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Sulla Nullità del Contratto di Conto Corrente per Mancanza di Forma Scritta: Banca condannata a restituire 180 mila euro.

Importante successo dello Studio Legale Vassallo in una controversia pendente dinanzi al Tribunale di Salerno, avente ad oggetto l’accertamento negativo del credito derivante da rapporti di conto corrente con una Banca, con condanna di quest’ultima alla restituzione di circa 180 mila euro per interessi e spese non dovute!

Il Tribunale, con sentenza n. 4469/2025, in particolare, accogliendo le eccezioni sollevate dallo Studio Legale circa la mancanza di forma scritta del Contratto in violazione dell’art. 117 TUB nonchè in ordine all’addebito di spese e interesse giammai convenuti, ha statuito: “Dalla documentazione depositata non emerge la documentazione contrattuale. Parte attrice deduce la violazione dell’art. 117 TUB. A fronte di tale rilievo la banca convenuta si è limitata a dedurre la mancata attivazione del rimedio ex art. 119 TUB senza provvedere a depositare la documentazione contrattuale. Dunque, deve ritenersi, che il rapporto è sorto in forma orale .

L’art. 117 TUB prevede: “ I contratti sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato ai clienti. Nel caso di inosservanza della forma prescritta il contratto è nullo”: nel caso di specie, atteso che non vi è prova agli atti della stipulazione in forma scritta degli interessi a carico del correntista, il Tribunale ha accertato il mancato rispetto della forma scritta di cui all’art. 1284, ultimo comma, c.c. quindi la illegittima applicazione di interessi superiori al tasso legale. Invero, il Consulente Tecnico contabile, nominato dal Tribunale, ha provveduto a ricalcolare il saldo dei conti correnti eliminando tutti gli addebiti e tutti gli accrediti effettuati in costanza di rapporto a titolo di interessi, spese, commissioni, capitalizzazione semplice e calcolando sulle
somme sia a credito sia a debito i soli interessi al tasso legale dal primo estratto conto disponibile, rideterminando, in favore del correntista, il saldo precedentemente a debito di quest’ultimo.

Sulla Nullità del Contratto di Conto Corrente per Mancanza di Forma Scritta: Banca condannata a restituire 180 mila euro.
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